Compassionate Mind Training
per persone neurodivergenti

Un percorso per aiutarti a dialogare con il tuo sistema nervoso e aprirti alla tua autenticità

Per 10 settimane tutti i giovedì ONLINE dal 30 gennaio al 3 aprile 2025 dalle ore 18:00 alle 20:00

Per le persone neurodivergenti, vivere in un mondo che spesso non riconosce o non accoglie le nostre differenze può rappresentare una sfida continua. Ci troviamo a doverci adattare a un ambiente che promuove come standard comportamenti e modi di pensare che non ci appartengono, e questo può portarci a sentirci fuori posto o inadeguatə. Il masking, ovvero il nascondere parti di sé per conformarsi alle aspettative sociali, è una risposta comprensibile, messa in atto per evitare il giudizio o la disapprovazione. Tuttavia, nel tempo, questo può diventare estenuante, causando frustrazione, burnout e un senso di disconnessione.

 

 

Il Compassionate Mind Training non promette di eliminare tutte le difficoltà, ma ti aiuterà a fare i primi passi verso una maggiore autenticità. Questo percorso è pensato per aiutarti a riconoscere e sviluppare la parte di te più compassionevole. Attraverso pratiche di consapevolezza e compassione, imparerai a esplorare e accogliere le tue emozioni, a gestire il sovraccarico emotivo che può derivare dal doverci adattare costantemente e a sviluppare un dialogo interiore che favorisca una maggiore comprensione di te stessə.

Inizierai a esplorare piccoli passi verso l’autenticità, per avvicinarti lentamente a una forma di accettazione di sé che ti permetta di essere sempre più in sintonia con i tuoi bisogni e desideri.

Cosa è il Compassionate Mind Training per persone neurodivergenti?

Il Compassionate Mind Training per persone neurodivergenti è uno spazio dedicato a pratiche basate sulla mindfulness e sulla compassione, mirate allo sviluppo di un rapporto più armonioso con sé e con il mondo che ci circonda. Questo percorso esperienziale desidera sostenerti nel navigare una mente complessa, ridurre l’autocritica e coltivare un dialogo interiore più gentile. L’obiettivo è fornire gli strumenti per regolare lo stress, l’ansia e l’intensità emotiva e sensoriale, migliorando la gestione delle difficoltà quotidiane, spesso amplificate dalle sfide legate al vivere in un mondo che non considera le esigenze di una persona neurodivergente.

 

Particolare attenzione è dedicata alla gestione dell’autocritica e della vergogna, emozioni che possono essere particolarmente intense per chi fa parte di una neurominority, e che derivano spesso dal bisogno di conformarsi alle aspettative sociali o dal giudizio esterno. Il percorso integra pratiche meditative, pratiche corporee ed esercizi creativi per fornire più strumenti da cui poter scegliere.

 

Radicato nella scienza e supportato da evidenze (Petrocchi et al., 2024), questo approccio promuove la consapevolezza di sé attraverso tecniche che favoriscono una maggiore comprensione del proprio sentire e dei propri bisogni. Questi strumenti ti aiuteranno a costruire una relazione più compassionevole con te stessə, riducendo il rischio di burnout e migliorando il benessere complessivo.

Cosa è la compassione?
Perché potrebbe aiutarmi coltivarla in quanto persona neurodivergente?

La compassione è una sensibilità alla sofferenza, unita al desiderio di alleviarla, sia nostra che altrui. Non si tratta di debolezza o pietà, ma di un approccio coraggioso e pratico per affrontare le difficoltà con gentilezza e consapevolezza. È la capacità di osservare la nostra esperienza, anche nei momenti più difficili, senza giudizio e con il desiderio di alleviare la nostra sofferenza o fatica.

 

Per le persone neurodivergenti, coltivare la compassione può essere particolarmente prezioso. Vivere in un mondo che spesso non considera le nostre esigenze o non comprende la nostra complessità può generare stress, autocritica e un senso di isolamento. La compassione ti aiuta a sviluppare un rapporto più gentile con te stessə, permettendoti di riconoscere i tuoi bisogni e affrontare le sfide con maggiore equilibrio.

Inoltre, la compassione non è solo verso sé stessi: ti permette di guardare anche agli altri con una prospettiva più comprensiva, riducendo il senso di esclusione e favorendo relazioni più autentiche e nutrienti. È un processo che richiede pratica e pazienza, ma che può trasformare il modo in cui ti relazioni con te stessə e con il mondo, aiutandoti a costruire una vita in cui la tua unicità sia valorizzata e rispettata.

A chi è rivolto il percorso?

Il Compassionate Mind Training per persone neurodivergenti è aperto a chiunque si riconosca come persona neurodivergente (Autistica, ADHD, …). Non è richiesta una diagnosi ufficiale per poter partecipare, ma è indispensabile mostrarsi rispettosi nei confronti delle altre persone partecipanti e della propria esperienza.

Inoltre, il Compassionate Mind Training non è un percorso di psicoterapia o di supporto psicologico, sebbene possa avere dei risvolti positivi da un punto di vista del proprio benessere mentale ed emotivo. Se la persona dovesse avere bisogno di un supporto individuale, la Dott.ssa Beatrice Baldi si rende disponibile per colloqui psicologici, esternamente al percorso di Compassionate Mind Training.

 

Chi lo desidera, può fissare un incontro conoscitivo gratuito di 15 minuti con la Dott.ssa Beatrice Baldi per capire se il percorso può essere adatto a sé in questo momento del proprio percorso di auto-scoperta, inviando un’email a beatrice.baldi2@gmail.com

 

Le sessioni saranno registrate?

No, le sessioni non saranno registrate nel rispetto della privacy delle persone partecipanti. Tuttavia tutte le persone iscritte riceveranno un libretto in cui sono riportate le pratiche e gli esercizi che svolgeremo insieme, nonché le registrazioni audio delle meditazioni e le slide che verranno proiettate durante gli incontri.

 

Quale sarà il numero di partecipanti?
Il corso partirà con un numero minimo di 10 partecipanti e si chiuderà con un massimo di 30 partecipanti.

Come sarà strutturato un incontro tipo?

Ciascun incontro avrà un tema portante (vedi il programma sotto), che andremo ad esplorare sia da un punto di vista teorico, con il supporto di slide, che da un punto di vista pratico, con esercizi di meditazione, visualizzazione, esercizi corporei e creativi.

  • Solitamente gli incontri si aprono con un breve momento di ‘atterraggio’ durante il quale facciamo un breve esercizio di consapevolezza per poter transitare dalla nostra giornata al momento dell’incontro. 
  • Successivamente esploreremo insieme il tema dell’incontro attraverso una breve spiegazione teorica, con il supporto visivo di slides condivise sullo schermo.
  • Affronteremo poi il tema da un punto di vista pratico, con esercizi di meditazione/visualizzazione/corporei/scrittura/creazione artistica
  • Ci sarà poi un momento di condivisione in piccoli gruppi (in breakout rooms su Zoom) e poi nel gruppo più grande. Potrai scegliere liberamente se prendere parte ai momenti di condivisione – questa è un’opportunità che diamo e non un obbligo! Potrai comunque portare a casa ciò che è prezioso per te, anche se dovessi scegliere di non prendere parte ai momenti in piccoli gruppi.

Cosa ti porterai a casa da questo percorso?

Maggiore consapevolezza di te stessə e dei tuoi processi emotivi

 

Imparerai a comprendere meglio come funzionano il tuo corpo e il tuo sistema nervoso, acquisendo consapevolezza sui tuoi meccanismi di regolazione emotiva. Questo ti permetterà di affrontare le emozioni difficili in modo più equilibrato e consapevole.

Strumenti per gestire il sovraccarico emotivo e sensoriale

 

Attraverso il modello dei tre cerchi e pratiche di mindfulness compassionevole, imparerai a riconoscere quando sei sopraffattə e a utilizzare tecniche per riportare il tuo sistema nervoso in uno stato di maggiore equilibrio e sicurezza.

Un dialogo interiore più compassionevole

 

Lavorerai sull’autocritica, imparando a riconoscere la sua origine e a trasformarla in un incoraggiamento compassionevole. Imparerai anche a essere più gentile con te stessə, senza reprimere ciò che provi, ma accogliendolo con comprensione.

Maggiore autenticità e consapevolezza rispetto al masking 

 

Esplorerai il processo di masking (nascondere parti di te per adattarti alle aspettative sociali) e i suoi effetti. Ci apriremo a ciò di cui abbiamo bisogno per iniziare il nostro percorso di unmasking.

Capacità di accogliere la tua complessità interiore

 

Scoprirai di essere compostə da molteplici parti, a volte anche contrastanti tra loro. Imparerai a riconoscere e ad accogliere queste parti di te, celebrando la tua identità complessa e riconoscendo che non devi essere ridottə a un’unica etichetta.

Un approccio pratico e compassionevole alla vergogna

 

Affronterai il tema della vergogna, riconoscendo come possa interferire con la tua autenticità. Lavorerai per accoglierla e rassicurarla, per poter vivere più liberə e senza il peso del giudizio.

Qualche dettaglio pratico sul percorso

Struttura del percorso:

Gli incontri saranno su base settimanale e il percorso avrà la durata di 10 settimane.
Ci incontreremo ogni giovedì dalle ore 18:00 alle ore 20:00 dal 30 gennaio al 3 aprile 2025.

Ogni incontro avrà una durata di 2h00.

 

Dove?

Gli incontri si terranno online sulla piattaforma Zoom. 

 

Quanto è interattivo il corso?

La partecipazione attiva e la condivisione sono consigliate ma non obbligatorie – ogni persona sarà libera di partecipare nel modo in cui sente più adatto a sé in quel giorno. Questo significa che potrai scegliere se tenere accesa o spenta la tua telecamera, se interagire tramite microfono o chat e se partecipare o meno alle esperienze e agli esercizi proposti.

Per il programma dettagliato, puoi cliccare sulla felce qui sotto:

Costi e modalità di iscrizione

Quale è il costo di partecipazione?
Il costo per partecipare al percorso di 10 incontri è di 260€ (26€/incontro) 

(+ 2€ di marca da bollo per un totale di 262€)

 

Come posso iscrivermi?

Per iscriverti è sufficiente compilare il form qui sotto e procedere con il pagamento!

Domande Frequenti

Ho già provato a meditare ma non ci sono riuscitə, sono ADHD e a stare fermo mi agitə, questo corso potrebbe comunque aiutarmi? Saranno date delle alternative per meditare non per forza fermi seduti?

Sì, questo corso è progettato tenendo conto delle esperienze e delle difficoltà comuni alle persone neurodivergenti, compreso chi vive con l’ADHD. La meditazione, così come la pratichiamo nel Compassionate Mind Training, non richiede necessariamente di stare fermə e in silenzio a lungo. Al contrario, esploreremo una varietà di pratiche adattabili, che includono movimenti gentili, esercizi corporei e tecniche che possono essere svolte anche in movimento o in modo più dinamico.

Il nostro obiettivo non è raggiungere uno stato di “calma perfetta”, ma esplorare modi per connetterti con te stessə nel momento presente, in un modo che funzioni per te. Se ti risulta difficile restare fermə, potrai sperimentare pratiche che coinvolgono il corpo, come esercizi di radicamento o l’uso di immagini mentali, che permettono di coltivare consapevolezza senza sentirti intrappolatə in un’unica modalità.

Ogni persona è diversa, e il corso è pensato per darti alternative e strumenti che puoi adattare alle tue esigenze, così che tu possa trovare un modo di praticare che rispetti i tuoi ritmi e il tuo funzionamento. Non importa da dove parti o quali siano le tue difficoltà: l’intenzione è scoprire insieme cosa funziona meglio per te!

 

⁠Mi piacerebbe molto partecipare ma sono uno studente/sono disoccupato/sto vivendo una situazione economica difficile, esiste la possibilità di uno sconto?

Il mio desiderio è quello di dare la possibilità di scoprire nuovi strumenti per sviluppare la compassione a più persone possibile; per questo, se ti trovi in una condizione di difficoltà economica, sei uno studente o semplicemente in questo momento non puoi permetterti il costo pieno del corso, metto a disposizione alcuni posti per partecipare al corso a prezzo scontato. Scrivimi in privato qualora questa fosse una tua esigenza!

 

Ho già fatto il CMT normale, sono una persona ND, questo corso potrebbe essermi utile comunque?

Sì, questo corso è stato pensato specificamente tenendo a mente le esperienze uniche delle persone neurodivergenti. Sebbene il Compassionate Mind Training standard sia un percorso prezioso per chiunque, questo programma è adattato per affrontare le sfide particolari che spesso emergono per chi è neurodivergente.

Durante il corso esploreremo temi come il masking, l’autocritica e la vergogna legate all’appartenere a una neurominority, offrendo strumenti pratici per lavorare su queste difficoltà in modo compassionevole e personalizzato. Inoltre, dedichiamo particolare attenzione a come gestire il sovraccarico emotivo e sensoriale, due aspetti comuni nelle esperienze neurodivergenti, con tecniche che rispettano i tuoi ritmi e le tue esigenze.

Anche se hai già familiarità con i principi della compassione, questo corso può offrirti un approccio più specifico e mirato, con pratiche ed esercizi adattati alla tua esperienza personale. Inoltre, saprai di condividere questo percorso con persone che hanno vissuto un’esperienza simile alla tua – questo potrà aiutarti nel sentirsi meno solə e più compresə.

Chi ti accompagnerà in questo percorso?

Beatrice Baldi è una persona neurodivergente (AuDHD), psicologa clinica, esperta in Compassion Focused Therapy, co-autrice del primo manuale per terapeuti di Compassion Focused Therapy, e in formazione in psicoterapia Umanistico-Esistenziale.

 

Ha collaborato per anni con Niki Petrocchi nella diffusione della Compassion Focused Therapy in Italia e introdotto un approccio Compassion Focused allo Yoga. Beatrice è inoltre insegnante di Yoga, certificata in Trauma-Sensitive Mindfulness.

 

Integra le sue competenze nel lavorare con persone neurodivergenti sia in percorsi diagnostici (o di scoperta del proprio funzionamento, come preferisce chiamarli) che di supporto psicologico post-diagnosi.

Hai qualche domanda?

Scrivimi per sciogliere qualsiasi tuo dubbio o prenotare un primo colloquio!